Molte auto di nuova generazione hanno i sensori di parcheggio e le telecamere posteriori già integrati. Si trovano spesso di serie ed offrono un notevole aiuto quando dobbiamo parcheggiare per evitare danneggiamenti al para urti. Non disperiamo però se la nostra automobile è vecchia oppure non è di serie. In vendita ci sono dei sensori parcheggi auto che possono essere montati in maniera semplice, bastano 5 minuti.

Come funzionano? E’ semplice, sono dei sensori a raggi infrarossi che posti sul fascione posteriore o sul portatarga comunicano la prossimità alla centralina e al segnalatore led installato sul cruscotto. Non c’è bisogno di un collegamento filare perchè la trasmissione è bluetooth senza fili.

Le varie tecnologie dei sensori aiutano a rilevare o misurare oggetti a distanza. A seconda della tecnologia, i sensori emettono un segnale di commutazione o un valore di misurazione:

• I sensori induttivi generano un campo elettromagnetico. Questo a sua volta genera correnti parassite in oggetti di metallo. Il sensore rileva questo cambiamento.
• I sensori capacitivi generano un campo di misura capacitivo. L’immissione di un oggetto determina una modifica al campo di misurazione. Il sensore risponde a questo cambiamento.
• I sensori fotoelettrici (barriere fotoelettriche) sono sempre costituiti da un emettitore e un ricevitore. Esistono tipi diffusi, retroriflettenti e a sbarramento.
• I sensori a ultrasuoni inviano un impulso sonoro in un campo non udibile. L’eco dall’oggetto viene elaborato.
• I sensori di campo magnetico rilevano un magnete esterno. L’intensità di campo generata dal magnete viene elaborata.
• I sensori magnetostrittivi rilevano la posizione di un magnete esterno utilizzando la misurazione del tempo di propagazione.

 

Si tratta di un aiuto molto utile durante il parcheggio che può dunque essere facilmente installato su qualsiasi automobile, a condizione di saper utilizzare un normale trapano elettrico (la punta necessaria è fornita nel kit).

Il kit CARALL SP3234 comprende 4 sensori da 22 mm di diametro e un display LED con segnalatore acustico incorporato da fissare al cruscotto e collegato via wireless alla centralina che può essere sistemata nel baule e che è a sua volta collegata ai quattro sensori che andranno fissati ai due paraurti. Possiamo farlo da soli in pochi minuti e risulta essere molto efficace anche per pullman, bus e camion.

Dalla centralina è possibile visualizzare e ricevere il segnale di allarme per tre livelli di distanza: da 90 a 50 centimetri con bip moderato, da 50 a 30 cm con bip forte, sotto i 30 cm parte invece un bip continuo.