I pneumatici con l’aumentare dei chilometri percorsi si consumano. Conta ovviamente lo stile di guida, le strade utilizzate, la qualità delle gomme ecc. Affinché si consumino in modo uniforme, si consiglia di sostituire i pneumatici anteriori con quelli posteriori ad ogni cambio di gomme, facendo però attenzione alla direzione di marcia. Acquistando dei pneumatici nuovi si consiglia di cambiare possibilmente tutti e quattro i pneumatici.In tal modo le proprietà di guida della vettura rimangono invariate.
A cosa serve l’equilibratura?
c’è sempre il rischio di sbilanciamento dove le gomme girano attorno ad un asse. Questo fenomeno è dovuto alla distribuzione non uniforme della massa attorno all’asse di rotazione della ruota. Nelle automobili ciò provoca delle vibrazioni ed un logorio precoce dei pneumatici. Lo sbilanciamento delle ruote anteriori si manifesta nel volante che balla. Per questa ragione c’è bisogno di far equilibrare le ruote dal gommista ad ogni cambio di gomme.
Dobbiamo cambiare le valvole al momento del cambio gomme?
Quando l’auto viaggia ad alta velocità le valvole sono esposte ad un’enorme forza centrifuga. Le valvole di caucciù logorate possono anche non resistere a tale sforzo. Ciò può portare ad una perdita d’aria latente che spesso passa inavvertita. È buona norma sostituire le valvole al momento di cambiare le gomme visto che si spende poco e si guadagna tanto in sicurezza.
È meglio montare il pneumatico meno consumato sull’asse anteriore o posteriore?
Si consiglia di montare i pneumatici buoni sull’asse posteriore, il che garantisce una migliore stabilità in frangenti difficili (ad esempio frenata imprevista in curva), specie su fondo scivoloso e bagnato. D’altronde l’esperienza insegna che situazioni critiche tendono a verificarsi sul bagnato. Quando le ruote anteriori perdono aderenza con l’asfalto per effetto dell’aquaplaning la vettura diventa temporaneamente immanovrabile anche se riesce a tenere la direzione sui rettilinei. Quando però sono le ruote posteriori a staccarsi dal suolo, la vettura sbanda di coda. Questa situazione è molto più difficile da gestire .
Cosa fare quando una sola gomma è danneggiata?
La maggior parte dei modelli di pneumatici vengono sostituiti dopo due, tre anni. Di solito non sono quindi neanche più disponibili singoli pezzi. Per motivi di sicurezza si consiglia di non equipaggiare la vettura con gomme di età diversa. Conviene quindi acquistare sempre due pneumatici nuovi per asse.
Quanto dura un pneumatico?
Per un eventuale cambio di pneumatici è determinante lo stato attuale del profilo del battistrada. Anche quando il profilo è sufficiente, ma il pneumatico ha un’età superiore ai dieci anni, non andrebbe più usato perchè la gomma con il tempo si spacca. Sul profilo della gomma c’è un numero composto da quattro cifre, ad esempio 3013. 30 sta ad indicare che è stato prodotto nella 30esima settimana, 13 è l’anno di produzione. Se notate che il pneumatico che vi vendono ha già 3 o 4 anni chiedetene un altro più recente.