Comprare delle gomme termiche nuove è spesso costoso, specie se le monteremo soltanto per brevi periodi. E’ quello che accade a chi vive in zone non particolarmente fredde del centro nord Italia o a coloro che devono utilizzare l’auto per andare in zone di montagna per le vacanze. In questo caso possiamo optare per i pneumatici invernali usati.
C’è convenienza nell’ acquisto di una gomma di seconda mano rispetto ad una nuova?
La risposta non è semplice anche perchè i pneumatici usati non sempre convengono. Se proprio utilizzate la macchina soltanto per la settimana bianca, in un luogo di montagna dove vige l’obbligo delle catene da neve potete optare per il noleggio, si spendono circa 50 euro per un fine settimana e circa 150 per una settimana.
Come si riconoscono e come sono fatte le gomme invernali usate:
si tratta di pneumatici utilizzati da altre persone, montate su altre auto. Possiamo essere fortunati e trovarli quasi nuovi, oppure abbastanza consunti con decine di migliaia di chilometri sulle spalle.
Li riconosciamo dal battistrada usato. Guardate le scanalature sulle gomme. Sono profonde? Infilate una moneta, deve affondare per bene. La legge dice che il battistrada minimo deve essere di 1,6 mm, ma noi consigliamo di non scendere mai sotto i 2,8-3 mm.
Non confondete i pneumatici usati con quelli ricostruiti chiamati anche rigenerati. In quest’ultimo caso si tratta di gomme che hanno subito un trattamento industriale. La parte intena della gomma è vecchia mentre il battistrada viene completamente rifatto tramite il processo di vulcanizzazione e utilizzando nuovo materiale.
Quanto deve costare un buon pneumatico usato:
almeno il 60% in meno. Una gomma 165 o 175 R4 in buono stato, che garantisce altri 20-30 mila chilometri, di marca potrebbe costare circa 30 euro. Compreso montaggio ed equilibratura spendete 150 euro per un treno di gomme. Potrebbe essere un’alternativa all’ acquisto di gomme nuove.
Consigli sull’ acquisto di gomme invernali usate:
- fatevi fare un preventivo sul prezzo delle gomme nuove;
- fatevi vedere dal gommista le gomme usate che vi vuole vendere. Controllate la profondità del battistrada, ma anche l’anno delle gomme. I pneumatici col passare del tempo si usurano anche se non hanno camminato su strada. La gomma si spacca.
- Accertatevi che sulla gomma non ci siano crepe.
- Date un’occhiata anche che non ci siano segni di gessetto, o almeno molti segni. Significa che la ruota si è bucata più volte nel corso della sua vita.
- Una gomma usata deve costare di meno rispetto ad una nuova, questo è chiaro. Valutate bene la convenienza. Le utilizzerete molto? Per quanti anni?
In definitiva un pneumatico invernale, se usato poco, per più anni, potrebbe essere una valida alternativa all’ acquisto del nuovo.
Facciamo un esempio: vivete in una regione dove c’è l’obbligo delle gomme da dicembre ad aprile. Voi percorrete una strada in cui la temperatura scende sotto i 7 gradi. La fate spesso, ma non tutti i giorni. L’acquisto dell’ usato in buono stato c’è tutto, specie se non fate più di 3000-4000 Km ad inverno.
Il codice sul Pneumatico vi Indica la Data di Produzione
C’è un modo per sapere quando è stato prodotto il pneumatico? Sì, date un’occhiata ad numero solitamente vicino al timbro DOT di quattro cifre (vedi foto sopra 4008). Si trova in un ovale allungato che indica la settimana e l’anno di produzione. Ad esempio, il codice 2003 vi dirà questo pneumatico è stato fatto nella settimana 20 del 2003. Il numero 0215 indica una data di produzione della prima settimana del 2004. Il pneumatico in nostra foto ha un codice di 0407 ed è stato che è stato costruito nella 4 ° settimana del 2015. Queste indicazioni sono utili perchè una gomma si deteriora anche con il passare del tempo, pure se non è mai stata usata. Non comprate pneumatici di 5-6 anni fa pure se sono nuovi.
Salve volevo acquistare un treno gomme Michelin Primacy Alpin Invernali 205/50 r 16 , me l’hanno proposte usate, ricondizionate, il prezzo è di 240 euro per 4 pneumatici, mi conviene comprarne nuovo o quelle usate. Calcolate che le utilizzo solo tre mesi l’anno. Grazie